E mo siamo alla frutta!
Il Codacons, una delle più importanti associazioni dei consumatori del nostro paese, subito dopo essersi accorto dell'esistenza del fenomeno Pokemon GO (da quelle parti, evidentemente, certe news arrivano con un pò di ritardo) ha subito chiesto che il gioco venga censurato in Italia:
“Giochi di questo tipo rappresentano un pericolo concreto perché vengono utilizzati in qualsiasi momento della giornata e distolgono i giocatori dalla dovuta attenzione verso la strada e l’ambiente circostante – ha spiegato il presidente Carlo Rienzi – Pensiamo a chi usa l’App alla guida di una automobile, ma anche a pedoni e ciclisti a caccia di Pokemon che rischiano di essere investiti perché intenti ad osservare lo schermo del cellulare e non il marciapiede, le strisce pedonali e la strada dove camminano”.
Il Codacons chiede quindi al Ministero dei Trasporti di intervenire, in modo tale che siano adottate le misure necessarie per tutelare i cittadini, compreso l’eventuale divieto di diffusione di Pokémon GO in Italia.
Sebbene lo spirito dell'iniziativa sia, a mio parere, più che sensato, è la tempestività della stessa che lascia un pò perplessi. E' veramente Pokemon GO il problema, o quello è solo il mezzo del momento che può assicurare un pò di visibilità.
Il Signor Rienzi forse non ha idea di quanti automobilisti vedo sfrecciare sulle provinciali a 120 km/h con il giornale aperto sul volante, allora che facciamo? Mettiamo al bando tutta la carta stampata?
Il problema non è il gioco, il problema è che ci sono persone che vogliono giocare mentre guidano una macchina. Ma non c'è già una legge che vieta l'uso dei cellulari mentre si guida?
Sono le manie di protagonismo il vero male che andrebbe estirpato con un intervento Parlamentare...