News

Dishonored 01

 

Forte dell'esperienza di alcuni membri del team di sviluppo che tra le voci del proprio curriculum vantano un certo "Thief", Arkane Studios prova a dare nuova linfa vitale al genere stealth-action con Dishonored, disponibile dal 12 Ottobre su Xbox 360, Playstation 3 e PC. Dopo mesi di attesa e trepidazione che oggi possiamo tranquillamente definire giustificate, Dishonored è arrivato finalmente a portata dei nostri pad, vediamo com'è andata.

dishonored2

Corvo Attano, il protagonista che controlliamo durante l'intera avventura, passa nell'arco di mezza giornata dallo status di fidata guardia del corpo dell'Imperatrice a quello di unico accusato del suo omicidio. L'assassinio della sovrana ed il rapimento di sua figlia Emily, sono in realtà frutto di un complotto operato da un gruppo di collaboratori dell'Imperatrice intenzionati a sovvertire il suo potere e prendere il controllo del paese. Il compito di Corvo appare quindi evidente fin da subito: vendicarsi mandando all'altro mondo i responsabili del regicidio, salvare la piccola Emily dandole la possibilità di insediarsi come legittima erede nel posto vuoto lasciato dalla madre. Da quanto appena detto appare evidente che Dishonored non può certo ricevere l'oscar per l'originalità della trama. Ma nonostante questo la storia e tutto il background narrativo risultano tra gli elementi meglio riusciti del gioco. Non solo perchè verso la fine della storia dei colpi di scena molto azzeccati dimostrano che in fondo la trama non è poi così lineare, ma anche per l'assoluta cura riposta nel costruire l'atmosfera, caratterizzare i personaggi, realizzare la città capitale Dunwall in cui si svolge il gioco. Se il giocatore ne ha voglia può spingersi nel racconto fino a profondità inaspettate, origliando le innumerevoli conversazioni tra i vari NPC, leggendo note e documenti sparsi ovunque, dialogando con gli altri personaggi. Una delle prime cose che saltano all'occhio, infatti, è proprio la generosa quantità di testi a disposizione, con i lunghi dialoghi doppiati in Italiano in modo più che soddisfacente. Anche questi continuano ad elargire dettagli sulla storia, sui personaggi e relativi orientamenti e sulla società civile nella quale si svolge il tutto, martoriata dalla peste e dalle marcate diseguaglianze sociali.

dishonored4

Attibuire a Dishonored un genere videoludico è impresa alquanto ardua: Stealth? certo che si. Action in prima persona? Anche. Sandbox a giocabilità aperta? Soprattutto. Il punto è che Dishonored non vuole essere qualcosa di specifico. In ogni missione bisogna eliminare uno dei complottisti, il modo in cui questo viene fatto lo decide solo il giocatore. Non vengono fissati particolari pre-requisiti che riguardino gli equipaggiamenti o il set di abilità necessari per completare una missione. I signori di Arkane Studios hanno sviluppato una serie di caratteristiche e meccanismi nel gameplay del gioco, spetta a noi dedicere come combinarle e quali usare per arrivare all'obiettivo. E' proprio dell'approccio scelto, furtivo o arrembante, che dipende la quantità di Caos generato. Dal Caos (alto o basso) dipende il finale che vedremo, ma anche l'interno svolgimento della nostra partita. Se andremo avanti mozzando teste a destra ed a manca i nemici tenderanno a serrare le fila, e proseguendo incontreremo una resistenza sempre più organizzata tra gli autori del complotto . Agendo furtivamente e restando invisibili potrebbero anche non accorgersi di noi fino alla fine (addirittura è possibile evitare di uccidere anche gli obiettivi di missione), ma questo richiede un approccio per nulla istintivo basato sul ragionamento, sull'esplorazione e sulla pianificazione, che consente sicuramente di godersi al meglio questa fantastica produzione. 

dishonored1

Anche andando ad analizzare le diverse abilità sovrannaturali a disposizione di Corvo spicca la doppia natura di questo gioco. L'abilità Visione Oscura che consente di vedere i nemici attraverso i muri e conoscere il loro campo visivo, la Morte Invisibile che vi risparmia il lavoro di occultare i loro cadaveri o la Traslazione che consente di raggiungere punti altrimenti inaccessibili sembrano tutte studiate apposta per favorire l'approccio Stealth non-letale. Al contrario, ne esistono altre che permettono di evocare degli insoliti quanto efficaci strumenti di morte come sciami di ratti famelici o mini-uragani dalla grande potenza distruttiva.

Natuarlmente tutto ciò non sarà disonibile da subito ma dovrà essere guadagnato nel corso del gioco raccogliendo le preziose Rune e gli Amuleti d'osso sparsi per tutta Dunwell. Qui emerge un altro dei fattori che eleva questa produzione sopra la media. Mentre nella maggior parte degli altri giochi il ritrovamento dei "collezionabili" viene reso impegnativo dalla loro posizione in punti ben nascosti, in Dishonored questa viene direttamente spiattellata sullo schermo grazie all'utilizzo di un particolare amuleto, il Cuore. La difficoltà sta invece nel riuscire a raggiungerli e trovare il percorso migliore per farlo, il che,  grazie all'unico ed incredibile level design di questo titolo, può facilmente diventare un gioco nel gioco. Combinando le varie abilità, spade, armi da fuoco, balestre e munizioni di svariati tipi con l'assoluta libertà di azione concessa a Corvo ed il ventaglio di percorsi dipsonibili in ogni missione, il risultato potrebbe essere diverso anche giocando lo stesso livello per tre o quattro volte di fila. Un esempio?

L'obiettivo è guadagnare l'accesso ad un portone sorvegliato da più guardie. Possiamo sguainare la spada e fare una carneficina, oppure salire sul tetto, evocare dei ratti per impegnare le guardie mentre noi guadagniamo l'ingresso indisturbati, oppure, ancora, usare la balestra con dardi narcotizzanti per mettere tutti a dormire senza spargimenti di sangue. In Dishonored la libertà d'azione è reale, e gli unici veri limiti sono la fantasia e l'ingegno del giocatore.

dishonored3

In breve...

Poche volte mi è capitato di scrivere questa parte di una recensione così a cuor leggero. Non ci sono storie, Dishonored è un "must have", uno di quei giochi da consigliare a chiunque, perchè anche i dichiaratamente allergici al genere provandolo potrebbero ricredersi. La profondità narrativa, il superbo level design, la splendida caratterizzazione della città e dei personaggi, le infinite possibilità offerte nel gameplay non vengono minimamente messe in discussione da qualche lieve sbavatura su grafica e animazioni. Chi lo approccia con un'impostazione aggressiva finirà un pò prima, ma avrà la possibilità di rigiocarlo da capo cercando di tenere un profilo più basso, magari senza uccidere nemmeno gli obiettivi di missione, in Dishonored si può. A meno che non abbiate deciso di appendere il pad al chiodo non lasciatevi sfuggire questo capolavoro.

VOTO 9

News - Blog - Disclaimer - Contattaci - Chi Siamo / Pubblicità
creative commons Creative Commons Attribuzione Non commerciale / Non opere derivate 2.5 Italia
facebook peelgoogletwitter peelyoutube peelrss peel
Vietata la riproduzione totale o parziale sensa il consenso dell'autore.
by FiveCents Media P.I. 04551330758 (2022)
Cheatsfactor.com non costituisce testata giornalistica, non ha carattere periodico ed è aggiornato secondo la disponibilità e la reperibilità dei materiali. Pertanto non può essere considerato in alcun modo un prodotto editoriale ai sensi della Legge. n. 62 del 7/3/2001...

qVintaDimensione.it

banner qvintadimensione

La Community più Tirkia del Web seleziona le migliori offerte sui giochi per PS4, Xbox One, PC, Wii U, PS3 e Xbox 360.
Entra adesso, non potrai più farne a meno!