Anche per Fable Anniversary abbiamo scovato un trucchetto che permette di guadagnare tanti soldi facili facili.
Trucco per guadagnare Oro in Fable Anniversary
Metodo 1: comprare e vendere case
Fate esattamente come spiegato di seguito:
1) Andate in una qualsiasi città del gioco e comprate una casa (nel video in basso la casa si trova a Oakvale)
2) Dopo aver comprato la casa iniziate a migliorarla. Più sarà potenziata, più cimeli potrete metterci all'interno
3) Sguainate la vostra arma e scassate la porta. Si, dovete scassare la porta della casa appena comprata
4) In casa, premete SU sulla croce direzionale del pad per piazzare i vostri trofei più preziosi nella casa. Premete DESTRA sulla croce direzionale per usare i trofei
5) Uscite dalla casa lasciando i trofei all'interno e vendete la casa. In questo modo incasserete una somma maggiore rispetto a quella pagata per comprarla, perchè all'interno avete lasciato i trofei.
6) Ora, siccome siamo dei veri maghi del crimine, tornate dentro (la porta è scassate, ricordate) e riprendete i vostri trofei
7) ripete il procedimento dal punto 1 per quante volte volete, per guadagnare ogni volta la differenza tra il costo di acquisto della casa e quello di vendita
Nel seguente video viene mostrato tutto il procedimento
Metodo 2: comprare e vendere oggetti
Questo è un altro modo per fare soldi in Fable che può essere usato anche Fable Anniversary. Vi servirà un pò di Oro iniziale, oltre ad avere la statistica dell'astuzia che sia almeno 4 (meglio se superiore). Questo è importante perchè grazie a questo attributo potrete comprare gli oggetti e rivenderli agli stessi venditori a prezzi superiori.
Come mostrato nel seguente video, è possibile infatti comprare oggetti di grande valore come smeraldi e simili, e poi tornare ad Oakvale per rivenderli. Più oggetti dello stesso tipo dispone un venditore, più sono costosi questi oggetti, più guadagnerete quando li rivenderete. Un ottimo negozio per questo è il Knothole Glade a Bowerstone, anche se nel video viene fatto un altro esempio.
